Il territorio su cui si estende Galluccio ha subito per diverso tempo la presenza dei Romani, quando l'attuale Comune prendeva il nome di Gallico, prima, e di Gallicio, poi, fino a quando non assunse il nome attuale; andando avanti con li anni, scavando nella storia del Comune, giungiamo al decimo secolo quando arrivarono i Saraceni.
Per tali ragioni venne dato avvio alla costruzione di una solida roccaforte in grado di difendere il territorio dall'incursione nemica; gran parte dell'operato si deve ai Principi di Capua che la vollero costruire nei pressi di un'altura, difesa dalle acque del fiume Peccia. Da allora tutti i discendenti dei signori di Capua presero il nome di "Galluccio".
Sul finire dell'undicesimo secolo arrivò il momento dei Normanni: all'epoca Galluccio vide la presenza di Ruggiero il Normanno, il quale cercò rifugio nel castello del paese perchè sotto assedio delle truppe pontificie; la roccaforte divenne più imponente e vennero costruite alcune Chiese come quella di Santo Stefano. Nacquero dei piccoli borghi nelle zone limitrofe alla roccaforte.
Dopo un periodo di benessere Galluccio venne colto dall'invasione di alcuni briganti e pertanto da rapimenti e rapine, e sopportò alcuni dissapori tra le borgate stesse del territorio, rivali tra loro. Galluccio venne devastata per buona parte dai bombardamenti della seconda guerra mondiale ma è stata capace di riprenersi piuttosto velocemente.
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